La "città dei mosaici" è uno scrigno di storia e cultura. Fu 3 volte capitale d'Italia e la magnificenza di quel periodo ha lasciato alla città un patrimonio artistico e culturale enorme.
Simbolismo e realismo, influenze romane e bizantine unite al riconoscimento dei monumenti presenti come patrimonio dell'Umanità e dell'Unesco.
Tra le sue antiche mura si conserva il più ricco patrimonio di mosaici dell'umanità ma Ravenna non è solo mosaici, torri campanarie, chiostri monastici, arte romanica e gotica, gli affreschi giotteschi di Santa Chiara, le testimonianze dell'ultimo rifugio di Dante Alighieri.

Nota come "Città Malatestiana", Cesena deve il suo soprannome alla Signoria dei Malatesta che la dominò e la fece rifiorire artisticamente.
Cesena deve ai Malatesta la sua Rocca costituita da due torrioni centrali (il "maschio" e la "femmina"), la corte e il Museo della Storia dell'Agricoltura.
Interessante meta durante tutto l'anno, non può mancare una visita alla Biblioteca Malatestiana inserita nel patrimonio dell'Unesco come "Memoria del Mondo", uno degli esempi più significativi di biblioteca quattrocentesca italiana.
Caratteristiche le vie del centro colme di negozi e caffè alla moda, il Teatro Bonci è un vero gioiello neoclassico e offre diversi spunti artistico-culturali.

Il forte legame con il passato e il mantenere intatte le proprie tradizioni la rendono una delle cittadine più belle e caratteristiche dell'entroterra romagnolo.
Di grande fascino il suo centro storico ricco di ristoranti e osterie, stradine e cunicoli che conducono ad ampie piazzette animate da eventi.
Colle Giove rappresenta il cuore del paese su cui svetta l'imponente Rocca Malatestiana, l'Arco Ganganelli è motivo di attrazione ma anche la Chiesa Collegiata, la Torre Campanaria e il Museo Etnografico.
Nel mese di luglio la cittadina è animata dal Festival Internazionale del Teatro, una vetrina di laboratori ed esperienze internazionali.

Un piccolo borgo caratteristico situato sulle prime colline romagnole vincitore del premio Bandiera Arancione per la qualità della vita e dell'ospitalità.
All'interno del castello malatestiano potrete ammirare uno fra i musei d'arte contemporanea più interessanti dell'Emilia Romagna ma a Longiano troverete anche un Museo di Arte Sacra con collezioni di arredi liturgici, il Museo Italiano della Ghisa, il Museo del Disco d'Epoca con antiche collezioni di dischi in vinile.
Il Museo delle Maschere racconta la tradizione italiana della commedia d'arte tramite sculture in bronzo.
Non solo musei, Longiano affascina per la caratteristicità delle vie cittadine e degli abitanti.

Nata con il nome di "Forum Livii" perchè nodo di traffici commerciali, Forlì subì le dominazioni barbare e, negli anni '20 e '30, il fascismo lasciò la sua traccia soprattutto nell'architettura cittadina.
Di origine fascista troverete gli edifici di Viale della Libertà e Piazzale della Vittoria. Nel centro storico di Forlì sono riconoscibili i due assi viari principali che suddividono i quattro corsi: Corso Mazzini, Corso Garibaldi, Corso Diaz e Corso della Repubblica. I corsi convergono in Piazza Saffi costituita da alcuni dei monumenti più rappresentativi delle varie epoche cittadine.
I quattrocenteschi Palazzo del Podestà e Palazzo Albertini, sede di interessanti esposizioni, e il novecentesco Palazzo delle Poste, esempio di architettura del Ventennio.

La più antica Repubblica d'Europa è San Marino. Fu fondata nel 301 D.C. e sorge sul Monte Titano a circa 700 metri sul livello del Mar Adriatico.
Uno straordinario esempio di indipendenza e intensa attività internazionale, San Marino è una Repubblica autonoma e vanta un indiscusso primato sui temi della pace, la libertà e i diritti dell'uomo.
Il centro storico di San marino è un intero complesso monumentale, un patrimonio per l'umanità, un panorama di Rocche incredibile.
Tanti i negozietti articolati fra le vie cittadine, lo shopping a San Marino diventa un piacere grazie alla non applicazione di iva sugli acquisti.
Fra i castelli ammirabili: Borgo Maggiore, Serravalle, Domagnano, Fiorentino, Acquaviva, Faetano, Montegiardino e Chiesanuova.

In provincia di Pesaro Urbino, Gradara è conosciuta soprattutto per il castello arroccato, la famosa Rocca di Gradara teatro di una delle tragedie amorose più conosciute della storia, la leggenda di Paolo e Francesca da Polenta. Il Borgo Fortificato e le Cinta Murarie proteggono la Fortezza.
Gradara sorge su un territorio colmo di vigneti e ulivi e offre una buona cucina basata sulle carni provenienti dall'entroterra marchigiano accompagnati da ottimi vini.
Numerosi ed estremamente caratteristici gli eventi che si svolgono a Gradara il cui tema ricorrente è il castello e le vicessitudini della vita quotidiana e della tragedia amorosa: "Assedio al Castello", "Gradara d'Amare", "Castello di Natale", "Solsfizio al Castello", "The Dragon Castle" e molto ancora.

Urbino vanta origini antichissime, il nome probabilmente deriva da Urvinum, il manico ricurvo dell'aratro.

Completamente immersa nelle colline e racchiusa da mura cinquecentesche, Urbino ha mantenuto lo stile urbanistico dell'epoca quattrocentesca con le sue costruzioni a mattoncini.
Fu uno dei centri urbanistici più prestigiosi del Rinascimento, il monumento più bello è il Palazzo Ducale, voluto da Federico di Montefeltro e testimonianza della vita aristocratica di corte. Il Palazzo Ducale è il simbolo stesso della città e sede della Galleria Nazionale delle Marche in cui sono custoditi capolavori di Piero della Francesca, Paolo Uccello, Giusto di Gand, Luciano Laurana.